6 giugno LA DEA FERITA ore 19 Vandana Shiva
documentario di
Werner Weick e M. Albanese
Aggredendo la biodiversità per delirio di profitto, sconvolgono tradizioni alimentari millenarie e mettendo a rischio gli ecosistemi consolidatisi nel corso dei secoli e il futuro delle nuove generazioni.
Dal commercio di sementi, alle Multinazionali, dall'olio di senape al riso Basmati.
Dai brevetti alle menzogne, Vandava Shiva parla dei nove semi per garantire la biodiversità, Navdanya, un centro che salvaguarda la dimensione della terra come ricchezza naturale da rispettare e proteggere. Semi liberamente accessibili, per affrontare le emergenze lottando contro pesticidi e povertà indotta dal violenza della globalizzazione verde. Affrontare tutto questo è medicina dello spirito e del corpo, come continua reazione alle menzogne.
Erbacce come coltivazioni di base per generare atti artigianali come cesti per trasportare semi e cibi.
Natura e contadini possono sopravvivere soltanto unendo diversità e cultura come cultura di appartenenza. Bisogna combattere la falsa idea di progresso quella della monocultura, come essenza di una produzione monotono e sul finire monocultura mentale. Non esiste la perfezione, vivere con la diversità dell'imperfezione è l'unica magia possibile. Le nicchie ecologiche stanno scomparendo. per sentenze come improduttività...mentre è l'unica armonia responsabile ed 'è appunto l'espressine vivente della diversità della natura come necessità.
la Trama dell'essere dietro la violazione del divenire. L.M.