10 marzo Poesia:
Gilberto Isella presenta Maria Silvia Da Re
Maria Silvia Da Re è autrice di numerosi articoli critici, in particolare nell’ambito della poesia francese contemporanea, e dei saggi Yves Bonnefoy: il Cuore-spazio e i testi giovanili (Alinea, 2000), con un’intervista al poeta rieditata in Francia (Éditions Léo Scheer, 2001, Mercure de France, 2008), e La bocca immagina. I poteri della traduzione artistica (Mimesis, 2014), ove la traduzione letteraria è riguardata da un’angolatura anche filosofica, oltre che sulla base di un’effettiva attività di traduzione per l’editoria in diversi generi (dal 2003 al 2014, Da Re ha anche tenuto un laboratorio sugli aspetti teorici e pratici del tradurre presso l’Università degli Studi di Milano). Suoi testi poetici in italiano e in francese sono apparsi, tra l’altro, in Bulletin de l’Aicl (Association Internationale de la Critique Littéraire, 1, 2015), e in Les poètes de l’Aicl: une anthologie (2018); per i tipi di Zacinto Edizioni, ha pubblicato il volume di poemetti a puntate Versimail (2022), e la raccolta Pulchra. Libro prismatico (2024), libro a tre ‘visuali’, con sue poesie e il suo primo “racconto erratico”, il saggio La verticale e l’onda del coautore Elio Franzini, sulla creazione estetica, e il contrappunto dei disegni originali di Jean-Luc Coudray ai testi poetici. I Versimail corrispondono alla sua vena sperimentale, che ha esercitato anche in campo artistico, partecipando, negli ultimi anni, a varie mostre collettive, con la partecipazione a diverse manifestazioni del settore, tra cui la Biennale di Genova (2017), e la Triennale di Arti Visive di Roma (2021). Attualmente è impegnata nella scrittura, critica e poetica, e nella realizzazione di un’installazione per la collezione di livres pauvres direttta da Daniel Leuwers, per la quale, tra altre collaborazioni, il suo testo “Rimbaud”, ora in Pulchra, è stato illustrato da Cristiana Isoleri e pubblicato nel catalogo Gallimard Richesse du Livre Pauvre del 2008.
BUONASERA A TUTTI VOI in primo luogo ringrazio Gilberto Isella che per acquapoetiaca... ha invitat l'ospite di questa serata...( acquaforte...) MARIA SILVIA DA RE che ringrazio per la sua presenza. Si genererà stasera, una particolare " sinergia" o caleidoscopo con i suoi temi e questo luogo che abitiamo in cui operiamo; questo SPAZIO..
MARIA SILVIA DA RE è autrice, di testi di studi e componimenti dalla filosofia alla poesia , abbraccia la critica letteraria... Inizialmente un suo testo IL CUORE - SPAZIO
( solo il titolo già ci calza...) è studio attorno ai testi giovanili di Yves Bonnefoy, poeta che inizialmente abbracciò il Surrealismo...grande storico dell'arte e traduttore sottile tra i linguaggi... già evocato in apertura della mostra.
Questa sua poesia ...risuona e avvince perchè: è poesia di pensiero che mentre evoca presenze, interroga confini...quei confini stessi del pensiero...potremmo dirlo per la parola...e quel trasportare-tradurre contenuto da un linguaggio all'altro. Tra le righe è sempre stato il senso di areapangeart
ORME D' OMBRE - SOGLIE
Titola l'esposizione che avete appena visto, alcuni di voi anche più di una volta,
un esposizione vive anche di queste letture sfalzate...non solo da tempi diversi,
o meglio mai uguali, rigenera sempre una visione... che richiede tempo...
quello del doppio sguardo ...accadimento-relazione per generare continua riflessione.
Laura Fumagalli , Carolina Maria Nazar e la sottoscritta, ancora ringrazio Gilberto alla presentazione ha saputo nutrire questo dialogo colmo di differenze, e appartenenze.
Le carte di una e dell'altra, dove il segno inciso o le varianti di superfici, incalzano;
aprono dimensioni. Si è l'incisione che ci unisce, dove la maniera nera, o il bulino incantano segno e colore. Ringrazio le due artiste coinvolte...che non potevano perderesi questa serata.
Come da rituale, cerco di trarre-toccare tracciare qualche filo, linea a mio avviso che ci rende possibile vicinanza...prossimità...molto brevemente
Lo farò estrapolando i titoli o sottotitoli che l'autrice MARIA SILVIA DA RE da alle tre parti del testo, VERSIMAIL facendo disgressioni minute e spero non troppo arbitrarie dalle sue pagine ...Sottraggo da uno dei testi di cui ci occuperemo questa sera,
sarà Gilberto, che approfondirà e ci condurrä negli interstizzi...
Per esempio ...questo titolare ... SPECIE PROTETTA : ...per la terza parte...del libro citato...
e questo dire le api che scortarono fuori dal bosco...
Quanto si avvicina a CAROLINA MARIA NAZAR il titolare ciascuna parte... diviene occasioni per una folle saggezza, quanto è vicino alla mia persona...Il sogno di un linguaggio oltre... stupendo...
Nella prima parte scritta per una bambina o bambino... Se cogliete in alcune incisioni di Nazar...quella bambina o quel bambino c'è... a seguire trae spunto dalla vita rattristante...prosaica, schiacciante, quale tentativo di uscita... Ecco le soglie, la fuga in natura o nell'onirico, certo un poco si avvicina a tutte e tre, si abbraccia il simbolico, il mistero...e accettare l'ombra, diviene SOGLIA in qualche modo a Laura Fumagalli...La voce poetica e il tu, soggiacente al comunicare. Quella ghestaltica volontà di comporre ed equilibrare
Quale confronto con l’imponderabile.
Versimail abbraccia il l versante creativo della ricerca, di Maria Silavia Da Re
trovando un originale suo equilibrio tra sperimentalismo e lirismo...leggo.
L'opera d'arte cerca un radicamento nel qui, nella opacità della terra.
E allo stesso tempo libera l’ala dell’altrove... sottolineo
Vale per Bonnefoy, per Maria Silvia da Re e forse anche per noi tre...
Grazie, mi taccio e lascio la parola a Gilberto Isella.